Pinocchio cuor connesso, la favola moderna che conquista
Una domenica mattina a teatro con Pinocchio cuor connesso, una divertente favola in chiave moderna che allerta i bambini sui pericoli del web
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A Milano, fino al 14 gennaio, va in scena presso il Teatro Nazionale CheBanca! uno spettacolo per bambini intitolato Pinocchio cuor connesso e domenica mattina con Alex (8 anni) e Giorgio (6 anni) siamo corsi a vederlo. Non aspettatevi però la solita favola per bambini con il celebre burattino di legno che fugge dalla casa del falegname Geppetto per seguire le insidiose parole del gatto e la volpe e finire in un guaio dietro l’altro.
Quella scritta e diretta da Chiara Noschese (i musical Mamma Mia! e Flashdance) è una favola moderna dove Geppy altro non è che uno squattrinato ingegnere e costruttore di giocattoli e Pinocchio è un robot pensato per far compagnia alle persone sole. Ad aiutarli il grillo parlante e la società Turchini, che dà a Geppetto l’opportunità di far vivere il suo importante progetto, ma le insidie del web sono dietro l’angolo.
La storia di Collodi diventa infatti qui metafora per parlare ai bambini del mondo del web (ovvero Il paese dei balocchi dei giorni nostri), delle insidie che si possono celare dietro alle colorate immagini che possono trovare in rete e dei pericoli derivanti da un uso improprio di social network e chat. Il mondo virtuale è il paese dei balocchi, Mangiafuoco rappresenta gli orchi che importunano i bambini sul web e il gatto e la volpe sono diventati due discografici che attirano ingenui ragazzini per spillargli soldi.
Una regia che parla il linguaggio dei più piccoli, una scenografia essenziale ma ricca di dettagli e tre bravissimi attori (Mario Acampa è Pinocchio, Antonio Speranza è Geppetto e Raffaella Alterio è il grillo parlante) accompagnano i bambini alla scoperta di un uso corretto di comuter e smartphone in un percorso ricco di risate e divertimento.